Non fai a tempo dal riprenderti da una gara che hai desiderato tanto che subito vieni accontentata con quella nuova: biscotti di frolla! Quando 5 anni fa mi diagnosticarono l'allergia al nichel mi venne proibito l'uso del lievito chimico ma nel dubbio (vogliamo chiamarlo così?) l'allergologo decise di proibirmi qualsiasi lievito. Da qui capirete bene quali problemi ho dovuto affrontare ma il più "serio" erano i dolci! Mi tuffai così a capofitto nel mondo di biscotti e crostate!
Dani e Juri, i meritatissimi vincitori della precedente sfida, ci prendono per mano e ci accompagnano nel ghiotto mondo della frolla e delle sue varianti. ci aiutano a conoscere le differenze fra la classica frolla e quella montata passando per la sableè, per finire con la frolla all'olio. Precisi e puntuali come sempre non posso far altro che ringraziarli.
La mia scelta è stata la frolla classica che Juri e Dani ci hanno proposto (con qualche piccolissima variante) e come spesso mi piace fare ho dato un tocco di Sicilia alla mia ricetta usando le scorze di mandarino biologico del mio alberello e il Passito di Pantelleria che si avverte delicato dopo il primo impatto vivace dell'agrume.
Ho voluto farcire metà dei biscotti con il cioccolato, così da avere una versione totalmente nichel-free e una assolutamente "proibita".
Frolla classica di Leonardo di Carlo
250 g di farina
125 g di burro (82% di materia grassa)
2,5 di sale fino
110 g di zucchero a velo
42,5 g di uovo (1 uovo piccolo)
3 ctav di scorze di mandarino biologico
2 ctav di zucchero
2 ctav di Passito di Pantelleria
Guarnizione
2 ctav di zucchero a velo
4 quadretti di cioccolato fondente al 70%
Passate al mixer le scorze del mandarino senza polverizzarle, mettetele in un pentolino aggiungendo lo zucchero ed il Passito e caramellare a fuoco basso. Mettere da parte per far raffreddare.
Mescolare , a mano o con la planetaria con la foglia, la materia grassa con sale ed aromi.
Unire lo zucchero e le uova e lavorare il tutto fino a completo assorbimento. Unire le polveri, le scorze caramellate e lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo.
Massari dice di disporre la pasta in un contenitore, coprire con pellicola e conservare in frigorifero per 10-12 ore per stabilizzare la pasta prima dell'utilizo.
Il burro deve essere incorporato nell'impasto a 10-14° C, temperatura che gli permette una corretta amalgama.
Un burro troppo freddo ha difficoltà a incorporare uniformemente i liquidi e tende a separarsene.
Preriscaldate il forno a 180°.
Trascorso il tempo di riposo lavorate velocemente l'impasto, stendetelo col mattarello ottenendo una pasta alta circa 1 cm: con le formine che preferite ricavate i vostri biscotti, adagiateli su di una teglia coperta da carta forno e cuocete per circa 10-12 minuti.
Ultimata la cottura lasciateli raffreddare sulla gratella.
Cospargete metà dei biscotti con lo zucchero a velo.
Fate sciogliere il cioccolato e decorate il resto dei biscotti intingendoli per metà nel cioccolato fuso.
Con questa ricetta partecipo alla gara n. 56 di MTC