Foto di Elisa Baker- Cuocicucidici
Dimmi come mangi e ti dirò chi sei… quale verità può dirsi più assoluta?!
Proverò a descrivervi le mille colazioni catanesi (perché a noi catanesi mangiare piace proprio tanto!).
Il catanese tendenzialmente davanti al cibo ha un atteggiamento “matelico” (indolentemente distaccato) che lo induce a saltare la colazione casalinga per poi farla al bar…In estate non c’è niente che ci soddisfi di più di una granita caffè e mandorla ovviamente ricoperta di panna, o al cioccolato, ai gelsi, al limone o al pistacchio e pesca, accompagnata dall’immancabile brioche col "tuppo"! E, scusate se pecco di presunzione, ma la vera granita è solo la nostra, a Catania!!
E’ in inverno però che si scatena tutta la nostra fantasia…
In questa stagione il catanese si “piazza” davanti al bancone dei dolci… guarda e riguarda tutte le bontà messe in bella mostra: cornetti alla crema, alla marmellata o alla nutella, raviole di ricotta e crostatine, involtini di crema bianca e al cioccolato, panzerotti al forno, raviole fritte con la ricotta, le graffe, queste zuccherosissime frittelle ,treccine con marmellata ricoperte di granella di pistacchio di Bronte e alla fine adocchia lui: l’iris! Lo definirei una bomba calorica senza pari….il modo più dolce di mettere su 2000 calorie in soli 5 minuti!!!
Ingredienti
farina
acqua
pangrattato
crema bianca o al cioccolato
Preparare la crema secondo le vostre ricette tenendo presente che la crema dovrà essere soda e tenere la temperatura di frittura, dunque niente panna.
Fare un piccolo forellino sotto il panino e conservare la calotta.
Svuotare il panino e riempirlo con la crema fredda e chiudere con la calotta.
Preparare una densa pastella con l’acqua e la farina: passare il panino prima in questo composto e poi nel pangrattato.
Scaldare l’olio e friggere l’iris. Consumare preferibilmente tiepido.
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