Ok...da dove si comincia? Dire che la ricetta di questo mese scelta da Monica e Luca di Fotocibiamo sia nelle mie corde e mi ha subito scatenato la fantasia...beh ho scoperto che lo scrivo praticamente ogni volta! Segno che sono un'entusiasta! Dire che ho preteso da me stessa l'impossibile! Si lo posso ben dire: in mezzo a scatoloni e mobili da collocare (ho appena traslocato) pensare al condimento per i ravioli che via via prendevano forma nella mia mente beh non è stata cosa semplice. E rendersi conto poi che non trovi le tue caccavelle da cucina in mezzo a sto marasma...Vi dico solo che i ravioli li ho fatti come li faceva la mia nonna: col bicchiere! E si perché i nipoti, ormai cavie per vocazione, hanno richiesto almeno due tipi di ravioli e uno assolutamente doveva essere grande....ergo senza scoccapasta la scelta è ricaduta d'urgenza sul bicchiere (...della Nutella :D ).
E così sono nati due signori piatti che abbiamo gustato per festeggiare il compleanno di mammà!
Ho trovato come sempre imperdibili l'articolo di MariaPia sul soffritto e l'approfondimento di Cristiana e l'ormai irrinunciabile
infografica di Danipensacuoca!!
E come sempre con grande piacere con questa ricetta partecipo alla sfida n 52 di MTC
E così sono nati due signori piatti che abbiamo gustato per festeggiare il compleanno di mammà!
Ho trovato come sempre imperdibili l'articolo di MariaPia sul soffritto e l'approfondimento di Cristiana e l'ormai irrinunciabile
infografica di Danipensacuoca!!
E come sempre con grande piacere con questa ricetta partecipo alla sfida n 52 di MTC
E dunque ecco la prima "creatura"
Ravioli ricotta e carciofi con ragù bianco
Per la pasta
Mi sono attenuta alla ricetta di Monica in toto ad eccezione delle quantità: le mie dosi sono200 g di farina debole
100 g di farina di semola rimacinata
1 uovo grande
acqua tiepida q.b (da aggiungere al bisogno durante la lavorazione)
un pizzico di sale
Per il ripieno
300 g di ricotta di pecora (la mia arriva da Ramacca)
300 g di cuori di carciofo
1/2 cipolla dorata
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano
una spolverata di noce moscata
sale
pepe
Per il ragù
4 nodi di salsiccia per circa 350 g di peso200 g di tritato di vitello
1 cipolla dorata
1 carota
1 costa di sedano
vino rosso
olio
sale
pepe
Consiglio di mettere a colare la ricotta per almeno 12 ore: io metto un tulle (si quello per i confetti!) dentro un setaccio fine, copro e lascio così più a lungo possibile.
Iniziate quindi la preparazione vera e propria mettendo su il ragù che avrà bisogno di una lunga cottura a bassa temperatura.
Tagliere e mezzaluna e via al trito di cipolla carota e sedano.
In un tegame dal fondo ampio fate rosolare dolcemente la cipolla fino a che sarà dorata; aggiungete dunque la carota e in ultimo il sedano
Mentre continuate a soffriggere lentamente uscite la salsiccia dal budello e sgranatela grossolanamente. Quando il soffritto sarà appassito e dorato aggiungete il tritato e la salsiccia e alzate un poco la fiamma per dorare la carne. Sfumate col vino e abbassate al minimo. Fate cuocere così per almeno due ore senza coprire del tutto il tegame e irrorando di tanto in tanto col vino. Salare e pepare solo a cottura quasi ultimata.
A questo punto passate a preparare la pasta per i ravioli.
Ponete a fontana i due tipi di farina sulla spianatoia, aggiungete al centro le uova, il sale e impastate.
Man mano che lavorate aggiungete piccole quantità d'acqua e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. A questo punto copritelo con un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti circa.
In questo lasso di tempo preparate il ripieno.
Tritate con la mezzaluna la cipolla e iniziate a soffriggerla dolcemente. Quando sarà dorata aggiungete i cuori: se state usando cuori di carciofi surgelati potete usarli direttamente se invece state usando carciofi freschi, abbiate l'accortezza di sbollentare i cuori precedentemente.
Fate rosolare a fiamma media e appena i cuori saranno appassiti spegnete e mettete da parte.
Lavorate la ricotta con l'uovo, il parmigiano e i cuori, quindi spolverate con noce moscata, salate e pepate.
A questo punto prendete l'impasto, tagliatene un pezzetto e stendetelo. Io ho usato la mitica Imperia di cui avrei pure il motore ma ha deciso di "dare i numeri" e dunque sono andata di manovella. Se siete amanti della fatica e della tradizione ovviamente potete procedere col mitico mattarello.
Fate una striscia di pasta abbastanza sottile e mettete il ripieno a distanza regolare. Coprite con un'altra striscia di pasta di egual misura e con lo scoccapasta della misura che preferite create i ravioloni. Come detto io ho dovuto usare un bicchiere del diametro di cm 9 ottenendo 25 ravioli.
Adagiate i ravioli su un canovaccio su cui avrete spolverato un poco di farina di semola e coprite con un altro canovaccio. Io ho fatto riposare i ravioli tutta una notte.
Cuocete in abbondante acqua salata per circa 10 minuti, condite e servite ben caldi spolverando di parmigiano!
Ricotta, carciofi ed un bel ragù senza pomodoro. Mi piace. Sapori genuini e ben pensati ed accuratamente combinati.
RispondiEliminaGrazie Giulietta!
EliminaTutti sapori che amo molto e che hai sapientemente unito in un goloso piatto delle feste!
RispondiEliminaNonostante il trasloco hai creato un ottimo piatto!!!
Un abbraccio
monica
Grazie Monica per aver scelto questa ricetta per la gara!
EliminaGrazie a te!!!
EliminaUn abbinamento splendido, sapori decisi ma in armonia tra loro, davvero brava Marina!
RispondiEliminaCecilia grazie di cuore!
Eliminacomplimenti davvero splendidi e gustosi i tuoi ravioli!
RispondiEliminaGrazie Lisa!!
EliminaQuesta me l'ero persa! Anche tu i carciofi (quando si dice la telepatia :-) ). Sinceramente farei vincere te, non fosse altro per la capacità di trovare tempo e fantasia (ed il bicchiere della nutella) tra una miriade di scatoloni.
RispondiEliminaBrava Marina
Nora
L'ho pensato anche io quando ho visto i tuoi ravioli!! Per il resto ti dico che nonostante le difficoltà logistiche mi sono divertita...soprattutto al momento di assaggiare!!
EliminaL'ho pensato anche io quando ho visto i tuoi ravioli!! Per il resto ti dico che nonostante le difficoltà logistiche mi sono divertita...soprattutto al momento di assaggiare!!
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