domenica 15 giugno 2014

Piadina alla norma (ovvero: metti una piadina in ferie in Sicilia)

La piadina...la adoroooo!!! Mi piace in tutti i modi, la mangerei sempre! Ma dovendo partecipare a questa gara cercavo un modo tutto "siculo" di farcirla e così ho unito due cose che amo particolarmente: la piadina appunto e la pasta alla norma, tentando, come spesso faccio, la mia cucina isolana con la ricetta della gara del mese.



Mi sono divertita ad impastare (un po' meno la mia schiena a dire il vero...) secondo le precise istruzioni di Tiziana de L'ombelico di venere e a vedere la faccia della cavia-coniuge, in questa occasione non solo assaggiatore ufficiale ma pure collaboratore e valletto!
Con questa ricetta partecipo a MTC n.40









Ingredienti per la piadina


500 g di farina 00
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
15 g di lievito per torte salate
10 g di sale fine
1 pizzico di bicarbonato di sodio



Fate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte.
La consistenza inizialmente appiccicosa, cambierà dopo aver impastato per almeno 10 minuti diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po' dura.
Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso.
La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. Scaldate una padella antiaderente piuttosto larga.
La temperatura dovrà essere vivace   Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull'altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.

Ingredienti per la farcitura

1 melanzana
300 ml di latte
2 cucchiai di farina 00
1 noce di burro
50 g di ricotta salata
200 g di passata di pomodoro
olio per friggere
pepe
basilico
1 pugno di sale grosso
Tagliate a fette la melanzana (potete lasciare o meno la buccia, secondo il vostro gusto), immergete in acqua salata e lasciate scaricare per almeno 1 ora.
Scaldate l'olio badando che la temperatura non sia eccessivamente alta, strizzate bene le fette di melanzana e friggete finchè saranno dorate.
Ponetele su carta assorbente in modo da far scaricare l'olio in eccesso.
Nel frattempo preparate la passata di pomodoro e mettete da parte.
In una pentola fonda fate sciogliere dolcemente il burro e mescolatelo con la farina finchè si formerà una pastella e dunque aggiungere il latte e mescolare fino ad ottenere una besciamella densa: a questo punto aggiungere la ricotta salata tagliata a scaglie e farla sciogliere dolcemente.Una volta pronte le piadine ricoprire metà della loro superficie con 2 cucchiai di passata, la besciamella e infine 2 fette di melanzana. Guarnire con foglie di basilico e consumare calde!!

14 commenti:

  1. e ci piace la piadina alla norma....ci piace assai....

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    1. ...e lo so che ti piace la mia norma....la rifaccio sicuro sicuro!

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  2. Beh..... visto che non mi hai fatto assaggiare domani mattina sarei quasi quasi tentata di lasciarti a piedi e di non passare a prenderti per lo shopping....ma siccome sono buona (come mi sa questa piadina) .... faccio finta di non aver letto nulla..... :D

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    1. allora si fa così: io rifaccio la piada alla norma e tu quella con la caponata....e facciamo uno scambio cultural-culinario!

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  3. Scopro con piacere e grazie al' mtc questo blog davvero bello! La tua piadine in ferie in Sicilia è un connubio di sapori meravigliosi! Ottimo risultato scommetto che anche il valletto é rimasto soddisfatto! Un bacio, Silvia

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  4. Silvia grazie! In effetti l'incontro tra Romagna e Sicilia è stato assai "gustoso"!!

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  5. E va beh, amo la Sicilia e il suo cibo!!!! Quindi non posso che amare questa piada, mi stò gustando la tua dal video, con le sue consistenze cremose, i suoi sapori delicati e saporiti insieme!! che bontà, grazie tante!!!!

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  6. questo è un colpo al cuore... anche perchè uno dei tanti souvenir di Catania è un pezz di ricotta salata che attende paziente nel frigo che le melanzane del mio orto maturino. E qualcosa mi dice che "morirà" in una piadina, prima ancora che in una pastasciutta. Cosa posso dirti, se non che sei veramente bravissima? Grazie!

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    1. Non farla aspettare povera ricotta!!! Credimi vale la pena provarla nella piadina, smorzandone un po' l'aggressività con la besciamella...... ;)

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  7. Ce ne sono milioni di abbinamenti e questo è sicuramente uno dei più riusciti.
    L'estate e le melanzane vanno a braccetto..... e pure le piadine!
    Brava Marina
    Nora

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  8. ...pensavo di portarle al mare...per uno spuntino "dietetico" ;)

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