Seconda proposta per il tema di questo mese in MTC. Come già
detto nel post precedente quello che mi hanno aperto Eleonora e Michael e il loro blog Burro e Miele è un mondo che sembra senza fine. E il mio grazie va sempre a Dani Pensacuoca e MariaPia per i loro contributi per i quali Vi rimando al post precedente. Le idee si sono rincorse e alla fine la mia seconda proposta si è orientata per un piatto salato e decisamente classico.
La tasca di vitello (o di maiale) è un piatto che fa un po' parte della tradizione culinaria della mia famiglia ma latitava da un poco e così ho deciso che era ora di rendergli onore. La scelta della farcitura è stata decisamente dettata dal dover dosare tutti gli ingredienti cercando un punto di equilibrio fra dolce e amaro: la "sinàpi" come la chiamiamo qui a catania (senape selvatica) è una verdura tipica delle nostre campagne ed è caratterizzata da una nota amara. Ho preferito comunque usare quella coltivata che è decisamente più accettabile per le mie papille!
Il risultato mi ha pienamente soddisfatta e chi mi conosce sa quanto io sia implacabile con me stessa e non solo in cucina: stavolta mi sono data la pacca sulla spalla da sola ahahahahha!!!
Con questa ricetta partecipo alla gara n. 54 di MTC
Ingredienti per 4 persone
600 g di tasca di vitello
Per la farcitura
2 mazzi di sinapi coltivata
1 nodo di salsiccia
1 scalogno
sale
2 ctav di olio e.v.o.
Per la salsa al miele
250 ml di cognac
3 ctav di miele di melata
2 spicchi di aglio
3 ctav di aceto di vino rosso
1 ctav di maizena
2 ctav di latte
1 noce di burro
Contorno
500 g di patate novelle
1 scalogno
2 ctav di olio e.v.o.
sale pepe bianco
Private la verdura delle foglie esterne, lavate accuratamente il resto e lessate brevemente.
Private la salsiccia del budello e frantumatela con le dita.
Tagliate lo scalogno a rondelle sottili e fate imbiondire con l'olio in un tegame basso; aggiungete la salsiccia e fate dorare e infine aggiungete la verdura, salate e cuocete a fiamma moderata.
Farcite la tasca con questo composto lasciando un margine di almeno 2 cm dal bordo esterno.
Chiudete con uno stecchino lungo
Io ho optato per una cottura in casseruola, così come ha sempre fatto mia madre e che amo molto (vuoi mettere fare scarpetta quando hai finito?!).
Tagliate a rondelle lo scalogno e lasciatelo imbiondire a fiamma bassa quindi adagiate la tasca, salate, pepate e coprite con il coperchio. Dovrà cuocere all'incirca per 40 minuti.
E nel frattempo preparate la salsa
Fate bollire il cognac a fiamma bassa in modo da ridurlo di circa la metà: miscelate la maizena con 2 cucchiai da tavola di cognac fino ad ottenere un composto denso. Tritate l'aglio.
Togliete dalla fiamma e aggiungere l'aceto, il miele e l'aglio e riportate a bollore per circa 1 minuto. Filtrate e rimettete sul fuoco aggiungendo il burro il latte e la maizena. Fate addensare e togliete dal fuoco.
Dopo circa 20 minuti di cottura aggiungete le patate, salatele e girate la tasca.
Per essere certi che la carne sia cotta fate la prova stecchino; dovrà fuoriuscire un liquido chiaro e privo di sangue!
Preferisco far riposare per circa 15/20 minuti la tasca in modo da amalgamare i sapori: tagliate a fette e servite accompagnando con la salsa
P.S.: foto anomale...azzurrognole...saranno state le onde gravitazionali?!! :D
Proprio ieri ho visto il miele di melata e mi domandavo che "tonalità" di gusto avesse, per assaggiare la sinapi devo venire fin da te! Che bello questo arrosto perfetta armonia ed equilibrio tra dolce e salato, brava Marina e un abbraccio
RispondiEliminaE' un miele "tosto", un poco asprigno ed è perfetto per le carni. Grazie di essere passata!
EliminaNoi queste sinapì non le conosciamo. E cerchiamo di immaginarel secondo quello che ci racconti. Effettivamente sembra che hai creato un bel contrasto di sapori, l'amaro e il doce (ma non troppo) del miele di melata.
RispondiEliminaE poi possiamo dire una cosa? Non c'entra niente, ma quanto sono belle quelle patate? *__*
A che ora dobbiamo venire?
Ele e Mich
La porta è sempre aperta!
EliminaMi piace tutto!
RispondiEliminaOgni contrasto, ogni ingrediente, ogni abbinamento!
Bravissima!
Grazie, forse un po' classica ma buona
EliminaCiao :-)
RispondiEliminaMolto gustosa la tua tasca ripiena di senape selvatica.....che io nn ho mai assaggiato ma queste Erbette selvatiche un po' amarognole mi ispirano molto!! E poi la salsina con il miele dà il tocco finale ! Bravissima
Grazie Ilaria. Credo che la senape selvatica si possa sostituire con altea erba amarostica senza perdere il sapore d'insieme. Grazie di essere passata!
EliminaQui si impara, a mani basse. Grandissima ricetta, che fa sentire il peso di una sfida virtuale: la voglio nel piatto, insomma, qui e ora. E con questi ingredienti, nessuno escluso. Bravissima!
RispondiEliminaUn omaggio alla tradizione...grazie!!
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