sabato 20 febbraio 2016

Tasca di vitello con salsa al miele di melata




Seconda proposta per il tema di questo mese in MTC. Come già 
detto nel post precedente quello che mi hanno aperto Eleonora e Michael e il loro blog Burro e Miele è un mondo che sembra senza fine. E il mio grazie va sempre a Dani Pensacuoca e MariaPia per i loro contributi per i quali Vi rimando al post precedente. Le idee si sono rincorse e alla fine la mia seconda proposta si è orientata per un piatto salato e decisamente classico. 
La tasca di vitello (o di maiale) è un piatto che fa un po' parte della tradizione culinaria della mia famiglia ma latitava da un poco e così ho deciso che era ora di rendergli onore. La scelta della farcitura è stata decisamente dettata dal dover dosare tutti gli ingredienti cercando un punto di equilibrio fra dolce e amaro: la "sinàpi" come la chiamiamo qui a catania (senape selvatica) è una verdura tipica delle nostre campagne ed è caratterizzata da una nota amara. Ho preferito comunque usare quella coltivata che è decisamente più accettabile per le mie papille!
Il risultato mi ha pienamente soddisfatta e chi mi conosce sa quanto io sia implacabile con me stessa e non solo in cucina: stavolta mi sono data la pacca sulla spalla da sola ahahahahha!!!
Con questa ricetta partecipo alla gara n. 54  di MTC





Ingredienti per 4 persone

600 g di tasca di vitello

Per la farcitura

2 mazzi di sinapi coltivata
1 nodo di salsiccia
1 scalogno
sale
2 ctav di olio e.v.o. 

Per la salsa al miele

250 ml di cognac
3 ctav di miele di melata
2 spicchi di aglio
3 ctav di aceto di vino rosso
1 ctav di maizena 
2 ctav di latte
1 noce di burro


Contorno

500 g di patate novelle
1 scalogno
2 ctav di olio e.v.o. 
sale pepe bianco


Private la verdura delle foglie esterne, lavate accuratamente il resto e lessate brevemente. 
Private la salsiccia del budello e frantumatela con le dita.
Tagliate lo scalogno a rondelle sottili e fate imbiondire con l'olio in un tegame basso; aggiungete la salsiccia e fate dorare e infine aggiungete la verdura, salate e cuocete a fiamma moderata.
Farcite la tasca con questo composto lasciando un margine di almeno 2 cm dal bordo esterno. 


Chiudete con uno stecchino lungo


Io ho optato per una cottura in casseruola, così come ha sempre fatto mia madre e che amo molto (vuoi mettere fare scarpetta quando hai finito?!).
Tagliate a rondelle lo scalogno e lasciatelo imbiondire a fiamma bassa quindi adagiate la tasca, salate, pepate e coprite con il coperchio. Dovrà cuocere all'incirca per 40 minuti. 


E nel frattempo preparate la salsa
Fate bollire il cognac a fiamma bassa in modo da ridurlo di circa la metà: miscelate la maizena con 2 cucchiai da tavola di cognac fino ad ottenere un composto denso. Tritate l'aglio.
Togliete dalla fiamma e aggiungere l'aceto, il miele e l'aglio e riportate a bollore per circa 1 minuto. Filtrate e rimettete sul fuoco aggiungendo il burro il latte e la maizena. Fate addensare e togliete dal fuoco.


Dopo circa 20 minuti di cottura aggiungete le patate, salatele e girate la tasca.
Per essere certi che la carne sia cotta fate la prova stecchino; dovrà fuoriuscire un liquido chiaro e privo di sangue! 
Preferisco far riposare per circa 15/20 minuti la tasca in modo da amalgamare i sapori: tagliate a fette e servite accompagnando con la salsa


P.S.: foto anomale...azzurrognole...saranno state le onde gravitazionali?!! :D

10 commenti:

  1. Proprio ieri ho visto il miele di melata e mi domandavo che "tonalità" di gusto avesse, per assaggiare la sinapi devo venire fin da te! Che bello questo arrosto perfetta armonia ed equilibrio tra dolce e salato, brava Marina e un abbraccio

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    1. E' un miele "tosto", un poco asprigno ed è perfetto per le carni. Grazie di essere passata!

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  2. Noi queste sinapì non le conosciamo. E cerchiamo di immaginarel secondo quello che ci racconti. Effettivamente sembra che hai creato un bel contrasto di sapori, l'amaro e il doce (ma non troppo) del miele di melata.
    E poi possiamo dire una cosa? Non c'entra niente, ma quanto sono belle quelle patate? *__*
    A che ora dobbiamo venire?
    Ele e Mich

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  3. Mi piace tutto!
    Ogni contrasto, ogni ingrediente, ogni abbinamento!
    Bravissima!

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  4. Ciao :-)
    Molto gustosa la tua tasca ripiena di senape selvatica.....che io nn ho mai assaggiato ma queste Erbette selvatiche un po' amarognole mi ispirano molto!! E poi la salsina con il miele dà il tocco finale ! Bravissima

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    1. Grazie Ilaria. Credo che la senape selvatica si possa sostituire con altea erba amarostica senza perdere il sapore d'insieme. Grazie di essere passata!

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  5. Qui si impara, a mani basse. Grandissima ricetta, che fa sentire il peso di una sfida virtuale: la voglio nel piatto, insomma, qui e ora. E con questi ingredienti, nessuno escluso. Bravissima!

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