E sempre per la sfida n 52 di MTC la seconda proposta di pasta ripiena...e si perché qui a casa le richieste sono state tante e ho dovuto fare un poco di equilibrismo per accontentare tutti....
ancora un grazie a Monica e Luca di Fotocibiamo per la ricetta del mese!
Per la pasta
200 g di farina debole
100 g di farina di semola rimacinata
1 uovo grande
acqua tiepida q.b (da aggiungere al bisogno durante la lavorazione)
1 pizzico di sale
Per il ripieno
300 g di pesce spada
1/2 cipolla bianca
2 cucchiai di pangrattato
30 g di pinoli
1 uovo
sale
pepe
olio
Per il ragù
1/2 cipolla bianca
1 l di passata di pomodoro
1 melanzana media
1 cucchiaino da te di sale
1 cucchiaino da te di zucchero
pepe
olio
30 g di pinoli per la guarnizione finale
Pulite la melanzana tagliatela a fette piuttosto spesse e immergetele in acqua cospargendo la superficie con sale grosso. Lasciate scaricare l'amaro per circa 1 ora quindi strizzate per bene ogni fetta e tagliatela a cubetti grossolani. In una padella antiaderente ben cosparsa d'olio friggete leggermente i cubetti di melanzana ponendoli a fine cottura su carta assorbente
Passate dunque a preparare il ragù: soffriggete dolcemente la cipolla tagliata sottilissima e quando sarà dorata aggiungete la passata di pomodoro. Aggiungete le melanzane il sale e lo zucchero, abbassate al minimo la fiamma e lasciate restringere per almeno 2 ore in modo da ottenere un composto ben denso.
Mentre il vostro ragù è sul fuoco procedete alla preparazione dell'impasto.
Ponete a fontana i due tipi di farina sulla spianatoia, aggiungete al centro le uova, il sale e impastate.
Man mano che lavorate aggiungete piccole quantità d'acqua e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. A questo punto copritelo con un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti circa.
In questo tempo di attesa soffriggete a fuoco dolce la cipolla e quando sarà dorata versare il pesce spada tagliato a cubetti piccoli. Salare e pepare e far cuocere per circa 10 minuti. In una ciotola lavorate i cubetti con il pangrattato, i pinoli sbriciolati grossolanamente e l'uovo.
A questo punto prendete l'impasto, tagliatene un pezzetto e stendetelo. Io ho usato la mitica Imperia di cui avrei pure il motore ma ha deciso di "dare i numeri" e dunque sono andata di manovella. Se siete amanti della fatica e della tradizione ovviamente potete procedere col mitico mattarello.
Fate una striscia di pasta abbastanza sottile e mettete il ripieno a distanza regolare. Coprite con un'altra striscia di pasta di egual misura e con lo stampo apposito della misura che preferite create i ravioli. Io ho usato uno stampo di cm 6 ottenendo 60 ravioli.
Adagiate i ravioli su un canovaccio su cui avrete spolverato un poco di farina di semola e coprite con un altro canovaccio. Io ho fatto riposare i ravioli tutta una notte.
Cuocete i vostri ravioli in abbondante acqua salata per circa 10 minuti, condite col ragù e spolverate con i rimanenti pinoli