sabato 28 marzo 2015

Mini tarte zucca e calamari

E due! Non ci credo che sto pubblicando una seconda ricetta! Merito di questa brisee di Roux e di Flavia che l'ha proposta per la gara. Per questa ricetta ho scelto un mix che a me piace molto: calamari e vellutata. Qualsiasi vellutata mi piace abbinata al pesce ma in assoluto quella di zucca è la mia preferita, forse per via del colore invitante non saprei dire (si...sono come i bambini che mangiano per colore!!).




Con questa ricetta partecipo a MTC n 46


 
 

PASTA BRISÉE di Michel Roux

250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo

 
Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia  a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
 
 
 
 
        
Infarinate leggermente il piano di lavoro (meglio se di marmo) e il mattarello. Stendete la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’aerazione. Continuate così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate. Io ho effettuato una cottura in bianco con stampini e dunque col tagliabiscotti ho ricavato dei dischi di circa 5 cm più grandi per rivestirli. Prima di cuocere in bianco o di versare il ripieno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta per far fuoriuscire l’aria. coprire la superficie con carta forno e dei fagioli o altro peso. Cuocere a 180°-190° secondo la ricetta. Sfornare, togliere la carta forno e ultimare la cottura per qualche altro minuto.
 
 

Farcitura


 
Per la vellutata di zucca vi rimando al post già presente nel blog 

 400 gr di calamari tagliati ad anelli
sale
pepe
olio e.v.o
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino rosso

1 manciata di prezzemolo tritato
Soffriggere leggermente l'aglio , aggiungere gli anelli e cuocere a fuoco moderato. Dopo ciorca 10 minuti aggiungere sale pepe e vino e proseguire la cottura a fiamma vivace fino a che il vino non sia quasi totalmente sfumato. Aggiungere il prezzemolo.

A questo punto guarnire i gusci di brisee con uno strato di vellutata e uno di calamari e buon appetito!
 

 

venerdì 27 marzo 2015

Mini tarte ai sapori di Sicilia

Sfida sfidissima sfiderrima....che dire: innanzitutto sono contentissima che Flavia abbia finalmente e giustamente vinto la sfida del mese scorso. E' inutile sottolineare la sua bravura davanti ai fornelli, credo che ogni membro di MTC sappia già che è così. Parlare di lei e di me, questo vorrei. Già altre volte ho esaltato le sue doti di trascinatrice e di erogatrice di allegria; già altre volte ho sottolineato la sua indiscutibile capacità di triturare i maroni (e ne va fiera!!!)  :D.... ma è il mix di tutte queste cose che fanno di lei una persona speciale. Ci siamo conosciute "qualche" anno fa e se devo dire la verità non è che ci siamo subito prese...io timida e sempre ritrosa ero un po' disorientata e intimorita dal suo fare vulcanico.
Galeotto fu un breve soggiorno a Bologna sua ospite....3 giorni 5 kg! La buona tavola ci fece conoscere meglio e da li la scoperta di tante e tante cose in comune! Iniziarono lunghe ore passate al telefono in cui parlavamo dei nostri progetti lavorativi, ridendo a crepapelle e fantasticando di aprire insieme un negozio...Mi è stata vicina in momenti neri in cui altri si "assentarono", abbiamo condiviso tanta tanta vita. Ancora oggi, fra un vaffa e un ti voglio bene siamo insieme. Come  altre persone di MTC anche io devo dirle grazie per avermi "iniziata" al mondo culinario: mi muovo ancora maldestramente e ancora ho taaaanto da imparare ma mi appassiona e mi stimola ogni giorno.
Chi conosce Flavia sa il suo profondo amore per la mia terra e la sua cucina e soprattutto per la Norma, sia essa pasta o pizza, per la parmigiana e tutto ciò che sposa melanzane, pomodori e ricotta salata.
Per questo appena è uscita la sfida ho subito pensato di fare una tarte che avesse in se questi sapori e questi colori.
Flavia le mie mini tarte sono tutte per te


Con questa ricetta partecipo alla sfida n 46 di MTC







PASTA BRISÉE di Michel Roux

250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo

 
Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia  a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
 
 
 
 
        
Infarinate leggermente il piano di lavoro (meglio se di marmo) e il mattarello. Stendete la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’aerazione. Continuate così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate. Io ho effettuato una cottura in bianco con stampini e dunque col tagliabiscotti ho ricavato dei dischi di circa 5 cm più grandi per rivestirli. Prima di cuocere in bianco o di versare il ripieno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta per far fuoriuscire l’aria. coprire la superficie con carta forno e dei fagioli o altro peso. Cuocere a 180°-190° secondo la ricetta. Sfornare, togliere la carta forno e ultimare la cottura per qualche altro minuto.
 
 

Farcitura

2 melanzana grande
20 pomodorini Piccadilly o Pachino
150 gr ricotta salata
pangrattato
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
sale
pepe
origano
1 cucchiaio di zucchero
olio e.v.o
 
Togliere la calotta alle melanzane, lavarle intere e con il rigalimoni tagliare a fili la buccia.
Mettere le melanzane in una pentola con acqua salata, lessarle e metterle a scolare.
Nel frattempo preparare i pomodorini confit: lavate e tagliate in due i pomodorini. Adagiateli su una piastra ricoperta da carta forno, salare, pepare, cospargere con lo zucchero, origano e con olio. Infornare a140° per circa 50 minuti.
Mettere le melanzane in una ciotola, salare, pepare, aggiungere l'uovo, il parmigiano e il pangrattato. Lavorare il composto finchè sia ben amalgamato e legato. Creare dei piccoli dischi col composto di melanzane e passarli brevemente in una padella appena unta.
Mettere dentro ogni stampino di brisee un dischetto
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Friggere velocemente i fili di melanzane.
A questo punto cospargere con i fili e con la ricotta salata e adagiare il pomodorino sopra
 
 
 

 

domenica 22 marzo 2015

Pudding di mele e cannella

Recip davvero bello questo mese, almeno per me la scelta della ricetta è stata quasi "forzata".....scorrevo il blog Coccola Time con molto interesse: post ricchi di notizie, articolati e avvincenti e foto d'incanto (e qui un po' mi sono inibita perché le mie sono veramente....non scrivo l'aggettivo che sono una signora!!).
Ricette davvero allettanti e soprattutto invitanti e vagavo dubbiosa: oh faccio questa! Oppure no quest'altra!
Poi d'improvviso eccolo! Il pudding di mele irlandese! Di per sé non è una ricerca complessa o elaborata ma per me, divoratrice indefessa di Agatha Christie e Henry James, innamorata senza limiti dei lenti pomeriggi inglesi fra nebbioline e fiori sgargianti, che ho nel sangue quel sense of humor tutto britannico...ebbene no, non potevo passare oltre indifferente! E questo per di più risuona degli echi di canti irlandesi e profuma di distese d'erba di un verde brillante e di tenera erica..
Tante volte l'ho visto servito su tavole d'oltremanica di film retrò e finalmente ora è giunto il momento di assaggiarlo!
E' con il pudding di Enrica quindi che partecipo al Recip-tionist di Elisa di marzo



Pudding di mele e cannella

Rispetto alla ricetta presentata da Enrica ho aggiunto solo un velo di cannella perché per me nei dolci se ci son mele c'è cannella!
Ecco dunque le dosi ed il procedimento
 

 

Ingredienti per 8/10 porzioni

uova 6
Latte 1 litro
150 gr di zucchero
Pan brioche 1 pacco (bio)
mele 4 o 5 Golden
2 cucchiaini di cannella in polvere
confettura di arance con frutta a pezzi
burro per ungere la pirofila
 

Procedimento

 
Portare ad ebollizione un litro di latte, nel frattempo sbattere energicamente le uova con lo zucchero, unire il latte poco per volta continuando a sbattere. Imburrare abbondantemente una pirofila, distribuire le fette (private della crosta) di pan briosche necessarie a coprire il fondo. Fare uno strato di mele (sbucciate e tagliate a spicchi), spolverare con la cannella e quindi ricoprire con uno strato ulteriore di pan briosche. 
Versare il latte con le uova sopra al tutto. Cuocere in forno a 160°-180° fino a che sarà ben dorato e la lama del coltello inserita, nel mezzo della pudding, uscirà asciutta.
Sciogliere la marmellata con un cucchiaio di acqua calda e spennelare la base.
Si può mangiare tiepido o freddo.