sabato 21 novembre 2015

Ravioli ricotta e carciofi al ragù bianco


Ok...da dove si comincia? Dire che la ricetta di questo mese scelta da Monica e Luca di Fotocibiamo sia nelle mie corde e mi ha subito scatenato la fantasia...beh ho scoperto che lo scrivo praticamente ogni volta! Segno che sono un'entusiasta! Dire che ho preteso da me stessa l'impossibile! Si lo posso ben dire: in mezzo a scatoloni e mobili da collocare (ho appena traslocato) pensare al condimento per i ravioli che via via prendevano forma nella mia mente beh non è stata cosa semplice. E rendersi conto poi che non trovi le tue caccavelle da cucina in mezzo a sto marasma...Vi dico solo che i ravioli li ho fatti come li faceva la mia nonna: col bicchiere! E si perché i nipoti, ormai cavie per vocazione, hanno richiesto almeno due tipi di ravioli e uno assolutamente doveva essere grande....ergo senza scoccapasta la scelta è ricaduta d'urgenza sul bicchiere (...della Nutella :D ).
E così sono nati due signori piatti che abbiamo gustato per festeggiare il compleanno di mammà!




Ho trovato come sempre imperdibili l'articolo di MariaPia sul soffritto e l'approfondimento di Cristiana  e l'ormai irrinunciabile
infografica di Danipensacuoca!!
E come sempre con  grande piacere con questa ricetta partecipo alla sfida n 52 di MTC






E dunque ecco la prima "creatura"


Ravioli ricotta e carciofi con ragù bianco

Per la pasta

Mi sono attenuta alla ricetta di Monica in toto ad eccezione delle quantità: le mie dosi sono

200 g di farina debole
100 g di farina di semola rimacinata
1 uovo grande
acqua tiepida q.b (da aggiungere al bisogno durante la lavorazione)
un pizzico di sale

Per il ripieno

300 g di ricotta di pecora (la mia arriva da Ramacca)
300 g di cuori di carciofo
1/2 cipolla dorata
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano
una spolverata di noce moscata
sale
pepe

Per il ragù

 4 nodi di salsiccia per circa 350 g di peso
200 g di tritato di vitello
1 cipolla dorata
1 carota
1 costa di sedano
vino rosso
olio
sale 
pepe

Consiglio di mettere a colare la ricotta per almeno 12 ore: io metto un tulle (si quello per i confetti!) dentro un setaccio fine, copro e lascio così più a lungo possibile.
Iniziate quindi la preparazione vera e propria mettendo su il ragù che avrà bisogno di una lunga cottura a bassa temperatura.
Tagliere e mezzaluna e via al trito di cipolla carota e sedano.




In un tegame dal fondo ampio fate rosolare dolcemente la cipolla fino a che sarà dorata; aggiungete dunque la carota e in ultimo il sedano



Mentre continuate a soffriggere lentamente uscite la salsiccia dal budello e sgranatela grossolanamente. Quando il soffritto sarà appassito e dorato aggiungete il tritato e la salsiccia e alzate un poco la fiamma per dorare la carne. Sfumate col vino e abbassate al minimo. Fate cuocere così per almeno due ore senza coprire del tutto il tegame e irrorando di tanto in tanto col vino. Salare e pepare solo a cottura quasi ultimata.

A questo punto passate a preparare la pasta per i ravioli.
Ponete a fontana i due tipi di farina sulla spianatoia, aggiungete al centro le uova, il sale e impastate.
Man mano che lavorate aggiungete piccole quantità d'acqua e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. A questo punto copritelo con un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti circa.

In questo lasso di tempo preparate il ripieno.
Tritate con la mezzaluna la cipolla e iniziate a soffriggerla dolcemente. Quando sarà dorata aggiungete i cuori: se state usando cuori di carciofi surgelati potete usarli direttamente se invece state usando carciofi freschi, abbiate l'accortezza di sbollentare i cuori precedentemente. 
Fate rosolare a fiamma media e appena i cuori saranno appassiti spegnete e mettete da parte.
Lavorate la ricotta con l'uovo, il parmigiano e i cuori, quindi spolverate con noce moscata, salate e pepate.

A questo punto prendete l'impasto, tagliatene un pezzetto e stendetelo. Io ho usato la mitica Imperia di cui avrei pure il motore ma ha deciso di "dare i numeri" e dunque sono andata di manovella. Se siete amanti della fatica e della tradizione ovviamente potete procedere col mitico mattarello.
Fate una striscia di pasta abbastanza sottile e mettete il ripieno a distanza regolare. Coprite con un'altra striscia di pasta di egual misura e con lo scoccapasta della misura che preferite create i ravioloni. Come detto io ho dovuto usare un bicchiere del diametro di cm 9 ottenendo 25 ravioli.
Adagiate i ravioli su un canovaccio su cui avrete spolverato un poco di farina di semola e coprite con un altro canovaccio. Io ho fatto riposare i ravioli tutta una notte.

Cuocete in abbondante acqua salata per circa 10 minuti, condite e servite ben caldi spolverando di parmigiano!








12 commenti:

  1. Ricotta, carciofi ed un bel ragù senza pomodoro. Mi piace. Sapori genuini e ben pensati ed accuratamente combinati.

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  2. Tutti sapori che amo molto e che hai sapientemente unito in un goloso piatto delle feste!
    Nonostante il trasloco hai creato un ottimo piatto!!!

    Un abbraccio
    monica

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  3. Un abbinamento splendido, sapori decisi ma in armonia tra loro, davvero brava Marina!

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  4. complimenti davvero splendidi e gustosi i tuoi ravioli!

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  5. Questa me l'ero persa! Anche tu i carciofi (quando si dice la telepatia :-) ). Sinceramente farei vincere te, non fosse altro per la capacità di trovare tempo e fantasia (ed il bicchiere della nutella) tra una miriade di scatoloni.
    Brava Marina
    Nora

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    1. L'ho pensato anche io quando ho visto i tuoi ravioli!! Per il resto ti dico che nonostante le difficoltà logistiche mi sono divertita...soprattutto al momento di assaggiare!!

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    2. L'ho pensato anche io quando ho visto i tuoi ravioli!! Per il resto ti dico che nonostante le difficoltà logistiche mi sono divertita...soprattutto al momento di assaggiare!!

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