Cotognata di zia Maria
Ci sono dei cibi che ci legheranno per sempre al ricordo di qualcuno a noi caro; momenti dell'infanzia e gesti lontani che segnano il ritmo della nostra vita. Fra i miei ricordi più cari di certo c'è la mia zia "mani di fata", da cui credo di aver preso un pò della passione per la cucina. Ricordo che da piccoli aspettavamo con ansia il momento in cui lei annunciava a tutti :"vado a comprare il sesamo, le nocciole e le mandorle"...era il segno che da lì a breve avremmo addentato il suo mitico torrone nelle tre varianti, il classico alle mandorle, quello di nocciole (divino!) e la cosidetta "giugiulena", con i semini di sesamo... ma in autunno tutta la sua attenzione era volta (e lo è ancora!) alla ricerca delle migliori mele cotogne per fare le formelle di cotognata, una delizia per gli occhi e il palato. Le formelle di Caltagirone, riposte con cura nella credenza, venivano tirate fuori e io restavo a guardare ammirata i disegni che sarebbero rima...